Spazio dedicato a chi, come me, riscopre il piacere della fotografia amatoriale vissuta con calma e passione

Negli anni '90 come molti passai alla fotografia digitale, vendetti la mia Yashica FX 3 e la Praktica MTL 5B per dotarmi di una bridge Olympus da 4MB, allora all'avanguardia.

I vantaggi erano evidenti ai miei occhi, scattavo a raffica vedendo subito i risultati, potevo tenere le migliori e stampare solo quello che mi serviva.

Col tempo piano piano iniziai a scattare sempre meno, e la macchina a rimanere riposta nell'armadio.

Vista la necessità ai primi anni del 2000 di fotografare diversi cani e postarli in rete, mi sono dotato di una Canon Eos 400D, una reflex entry level senz'altro più efficiente della vecchia bridge.

Mentre scattavo mi ha riassalito quella noia che mi aveva fatto riporre la Olympus e mi sono scoperto a cercare lo scatto singolo con la fantasia e la volontà di fare ed ottenere proprio quello che la mia immaginazione mi suggeriva.

Ho compreso che mi mancava la lentezza, la fantasia e la cura di immaginare una fotografia e di realizzarla con ingegno e dedizione assaporando l'attesa di finire il rullino e spulciare tra le foto sviluppate.

Sono tornato ad apprezzare le vecchie reflex meccaniche, quelle che il metallo di cui sono fatte ti pesa in mano, ti emozionano osservarle per la precisione della costruzione e dell'ingegneria meccanica, e ti soddisfano con il loro clack allo scatto dell'otturatore.

Questo spazio è dedicato alla riscoperta della filosofia di fermare in una immagine delle emozioni e dei sentimenti, non solo verso il soggetto ripreso, ma anche quelle del soggetto riprendente verso il fascino di un rito, oggi annacquato dalla facilità bulimica del digitale sempre ovunque e facile.

Ringraziamenti (in ordine alfabetico):

Antonella Cappo, professionista dello scatto, che da tempo seguo e ammiro. http://www.flickr.com/photos/lupamajor/sets/72157633313941305/

Mia nipote Benedetta Casagrande, la sua passione professionale per la fotografia mi ha (ri)contagiato, e la sua bravura nel maneggiare la Rolleiflex bifocale che fu dimio padre, cimelio di famiglia, mi allieta. https://www.benedettacasagrande.com/

Marilù Manzini, artista e scrittrice, per l'uso artistico e non convenzionale della fotografia che mi ha fatto riflettere. http://www.marilumanzini.com/

Photo Milano - Club fotografico milanese: più che un club un vero e proprio esperimento sociale di cui sono molto felice di far parte e che è continua occasione e stimolo di crescita e di sperimentazione. Ringrazio gli ideatori e promotori Francesco Tadini, Melina Scalise e Federicapaola Capecchi.  https://photomilano.org/ 

Ruggero Ruggieri, artista e fotografo, di cui ammiro costanza, flessibilità e grande sensibilità. Potete trovarlo su facebook:  Ruggero Ruggieri (fotografo)  ne vale assolutamente la pena. http://www.ruggeroruggieri.it/